17 febbraio 2008, il parlamento kosovaro vota l'indipendenza. Per gli albanesi del Kosovo il giorno dei festeggiamenti è arrivato, con un occhio a quanto accade in Serbia e a nord dell'Ibar. Il reportage del nostro inviato
Il nuovo cinema bulgaro, dopo gli anni di profonda crisi degli anni '90, si riaffaccia sulla scena internazionale provando a superare la contrapposizione locale-globale, e l'eredità di una transizione problematica. Un'intervista con Iglika Trifonova, una delle nuove registe bulgare più premiate
I risultati delle presidenziali serbe, con la vittoria di misura di Boris Tadic, lasciano aperte molte domande, in attesa della probabile dichiarazione di indipendenza da parte di Pristina. Ne abbiamo parlato con Filip Svarm, caporedattore del settimanale indipendente Vreme
I risultati elettorali delle presidenziali e le possibili ripercussioni della vittoria di Tadic su tenuta del governo, questione kosovara e destino europeo della Serbia, in un'intervista con Dusan Pavlovic, docente alla Facoltà di Scienze Politiche di Belgrado e autorevole analista politico
Concluso il ballottaggio per le presidenziali serbe. Secondo i dati preliminari i cittadini della Serbia hanno rieletto il capo di stato uscente, Boris Tadic, che ha vinto di misura contro il candidato del Partito radicale serbo Tomislav Nikolic. La cronaca del nostro inviato
I Balcani come ponte. Una metafora utilizzata spesso, forse anche troppo. Dopo la visita ufficiale del presidente russo Putin in Bulgaria, arrivato a Sofia giovedì scorso, l'immagine riacquista senso e concretezza in uno dei settori cruciali dell' epoca moderna: quello dell'energia.
Al primo turno delle presidenziali in Serbia in testa il candidato dei Radicali Tomislav Nikolic, 39.4%, contro il 35.4% del presidente uscente Boris Tadic. Saranno loro a sfidarsi al ballottaggio. Le reazioni sul campo raccolte dal nostro inviato
Cinquant' anni di cinema bulgaro attraverso lo sguardo disincantato e profondo di Ivan Andonov, uno dei suoi autori di maggior successo. Nelle sue parole, il rapporto sottilmente ambiguo tra cinematografia e potere di regime, e l'instabile equilibrio tra propaganda e libera espressione
Behgjet Pacolli, uno degli uomini più ricchi del Kosovo, dopo aver creato un impero delle costruzioni in alcune Repubbliche ex-sovietiche e in Russia, oggi è a capo della terza forza politica kosovara, l'Akr. Il nostro inviato lo ha incontrato dopo il voto di sabato
Sabato si è votato in Kosovo. Secondo i dati ufficiosi ha vinto il Pdk di Hashim Thaci. Crollo dell'Ldk, orfano di Rugova, che aveva vinto tutte le elezioni dal dopoguerra. Molto bassa l'affluenza alle urne e la comunità serba boicotta in massa i seggi. La cronaca del nostro inviato
Il 17 novembre gli elettori kosovari avranno la possibilità di indicare, oltre il partito, anche i nomi dei candidati che vogliono eleggere all'Assemblea Parlamentare. Punti di forza e limitazioni del nuovo sistema in un'intervista con Ilir Dugolli, noto analista del think-tank Kipred
In Kosovo, anche una volta risolta la questione dello status, sviluppo economico ed investimenti esteri non saranno automatici, ma arriveranno solo attraverso una politica attiva, che fino ad oggi è del tutto mancata. Un'intervista con Safet Gerxhaliu, della Camera di Commercio del Kosovo
La stampa kosovara si muove in acque agitate, stretta tra legami politici, pressioni del governo e della comunità internazionale e una fragile cornice economica. Ne parliamo con Berat Buzhala, caporedattore del quotidiano "Express"
La corruzione in Kosovo raggiunge tutti i poteri costituiti, esecutivo, legislativo e giudiziario, e sembra lambire anche l'amministrazione internazionale dell'Unmik. E' quanto denuncia Avni Zogjani, anima dell'organizzazione per la lotta alla corruzione "Cohu"
"In Bulgaria non è più tempo di epurazioni, bisogna risanare la società con la verità storica, ma le istituzioni fanno forte resistenza". Un'intervista a Ekaterina Boncheva, membro della commissione che porta alla luce i collaboratori della Darzhavna Sigurnost, i servizi segreti di regime
La Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, attraverso 29mila interviste, ha chiesto ai cittadini dei paesi in transizione di tracciare un bilancio, materiale, politico ed economico dall'89 ad oggi. Di tutto il mondo ex-comunista, i cittadini dei Balcani sembrano i più insoddisfatti
Una lunga tradizione negli studi spaziali che, dopo la transizione, rischia di andare perduta. Per la Bulgaria l'ultima occasione per salvarla si chiama Agenzia Spaziale Europea, ma bisogna fare in fretta, ci racconta Lachezar Filipov, vicedirettore dell'Istituto per le Ricerche Spaziali
Per la prima volta negli ambienti della diplomazia internazionale si parla ufficialmente di spartizione del Kosovo. Un'ipotesi, per uscire dall'impasse sullo status, che sono però in molti a contrastare
Televisione, politica, cultura. Il mezzo televisivo è stato e continua ad essere, nel bene e nel male, un protagonista della transizione in Bulgaria e nei Balcani contribuendo a definire, e a volte a creare, i fenomeni che l'hanno segnata. Ce ne parla l'esperto di media Georgi Lozanov
Per gennaio 2008 abbandono del sistema di tassazione progressivo e introduzione di una flat tax: un'imposta generale del 10% per tutte le persone fisiche, a prescindere dal reddito. E' la recente proposta del governo bulgaro